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Poesia

Categoria: Frasi
309 messaggi 97.458 visualizzazioni

Ospite

Utente ospite
#1 Re:Poesia
23 marzo 2011 alle ore 10:25
(14 anni fa)
Tre fiammiferi uno dopo l'altro accesi nella notte Il primo per vedere intero il volto tuo il secondo per vedere gli occhi tuoi l'ultimo per vedere la tua bocca e l'oscurità completa per ricordarmi queste immagini Mentre ti stringo a me tra le mie braccia. -- Jacques Prévert
Messaggio #1

Ospite

Utente ospite
#2 Re:Poesia
23 marzo 2011 alle ore 10:30
(14 anni fa)
DONO Dai poco quando doni cio' che hai. Quando doni te stesso, solo allora dai veramente. (Kahlil Gibran)
Messaggio #2

Ospite

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#3 Re:Poesia
24 marzo 2011 alle ore 16:22
(14 anni fa)
Ti aspetto e ogni giorno Ti aspetto e ogni giorno mi spengo poco per volta e ho dimenticato il tuo volto. Mi chiedono se la mia disperazione sia pari alla tua assenza no, è qualcosa di più: è un gesto di morte fissa che non ti so regalare..... io amo questa donna...................
Messaggio #3
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LaDea

Reg: aprile 2009
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Ultima: 11 anni fa
#4 Re:Poesia
28 marzo 2011 alle ore 11:36
(14 anni fa)
Incontrando Gaudì Con occhi di vetro mi fissi nel vuoto di questo spazio rappreso di silenzi e marmo. Madrigale di pianti e offerte da tempio su scale tortuose e petali di stucco. Fosti follia d’un presente che lascia traccia nel tempo violentato nel genio dall’altrui orgogliosa mano che a ricrear natura e sofferenza d’Uomo e Creatore nell'immortale tuo delirio volle incidere il suo nome. In plastiche visioni di bene e male, contorte nelle forme di natura e imperfezione, della tua Spagna disegnasti eterna sorte e splendore. Alterego Natàlia
Messaggio #4
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LaDea

Reg: aprile 2009
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#5 Re:Poesia
11 aprile 2011 alle ore 07:01
(14 anni fa)
Se avessi il drappo ricamato del cielo, intessuto dell'oro e dell'argento e della luce, i drappi dai colori chiari e scuri del giorno e della notte dai mezzi colori dell'alba e del tramonto, stenderei quei drappi sotto i tuoi piedi: invece, essendo povero, ho soltanto i sogni; e i miei sogni ho steso sotto i tuoi piedi; cammina leggera, perché cammini sui miei sogni. William Butler
Messaggio #5

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Utente ospite
#6 Re:Poesia
11 aprile 2011 alle ore 07:31
(14 anni fa)
Solitudine Ha una sua solitudine lo spazio, solitudine il mare e solitudine la morte - eppure tutte queste son folla in confronto a quel punto più profondo, segretezza polare, che è un’anima al cospetto di se stessa: infinità finita. (Emily Dickinson)
Messaggio #6
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LaDea

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#7 Re:Poesia
18 aprile 2011 alle ore 14:40
(14 anni fa)
Un dì si venne a me Malinconia Un dì si venne a me Malinconia e disse: <>; e parve a me ch'ella menasse seco Dolore e Ira per sua compagnia. E io le dissi: <>; ed ella mi rispose come un greco: e ragionando a grande agio meco, guardai e vidi Amore, che venia vestito di novo d'un drappo nero, e nel suo capo portava un cappello; e certo lacrimava pur di vero. Ed eo li dissi: <>. Ed el rispose: <>. (Dante Alighieri)
Messaggio #7

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#8 Re:Poesia
18 aprile 2011 alle ore 15:20
(14 anni fa)
Fa in modo che si veda che stai adulando un uomo, perché ciò che lo lusinga realmente è il fatto che tu pensi che valga la pena lusingarlo. (George Bernard Shaw)
Messaggio #8
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LaDea

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#9 Re:Poesia
20 aprile 2011 alle ore 15:01
(14 anni fa)
Un suono freddo, d’astio, e nient’altro. Perchè sembro sentirlo soltanto io? Dividi, umano, con me questa paura. Confortami! Nulla. Ed eccolo, ancora. E’ il canto profano della disperazione, famelica guerriera, signora della mia viltà. Mi prende, mi devasta, mi sussurra, Pace. Poi torna e mi regala illusioni, che oggi cantano, domani mi urleran, “Vi è un solo modo per uscire dalle rotaie”: parole acri, lamine ammaestrate dalla Disgrazia al macabro teatro. Di quale libertà si ornava le parole quel finto saggio, al quale udire il canto portava consolazione? Di Scilla e di Cariddi paiono a me, razza meticcia, le sue strofe; seppure ammaliano, lasciano l’amaro in bocca. Sarei felice, si, ma in quale vita? Non più stelle, non più Luna, non più rose per distillarne il vino. Sguardi profani se ne approprieranno, e guarderanno te, Aylliss, rubandoti l’ingenuità e lo stupore, mentre mi spegnerò, portandoti nel cuore. Sorriso.
Messaggio #9

Ospite

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#10 Re:Poesia
20 aprile 2011 alle ore 15:05
(14 anni fa)
DONO Dai poco quando doni cio' che hai. Quando doni te stesso, solo allora dai veramente. Kahlil Gibran "Il profeta"
Messaggio #10

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