JUVENTUS

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14 Anni 8 Mesi fa #2120 da DaemonGood
Risposta da DaemonGood al topic Re:JUVENTUS



8 agosto 2009
Sissoko fermo 4 settimane

Dopo aver effettuato una scintigrafia ossea che conferma la presenza di area focale di infiammazione in sede di pregressa frattura, nella giornata di ieri Momo Sissoko è andato a Lione per un consulto dal professor Ferret, accompagnato dal dottor Stefanini, medico sociale bianconero, e dal professor Gaudino.

Alla luce dei precedenti accertamenti radiologici effettuati dal professor Faletti e delle indicazioni fornite dagli specialisti ortopedici interpellati, lo staff medico della Juventus ha deciso, d'accordo con il giocatore, di tenerlo a riposo per un periodo di 4 settimane durante il quale effettuerà le terapie mediche e fisioterapiche del caso, oltre ad attività di allenamento e di mantenimento del tonotrofìsmo muscolare generale.

Tale periodo di inattività agonistica si rende necessario per favorire la guarigione del processo infiammatorio, la completa scomparsa della sintomatologia dolorosa e prevenire un’eventuale recidiva di frattura. Dopo di che, in virtù di nuovi accertamenti strumentali e clinici, è presumibile che Sissoko possa riprendere l'attività specifica sul campo di gioco.
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14 Anni 8 Mesi fa #2134 da DaemonGood
Risposta da DaemonGood al topic Re:JUVENTUS


Cristiano Zanetti è della Fiorentina. L'annuncio è stato dato dal club viola. L'accordo tra le due società e il giocatore è stato trovato sulla base di 2 milioni per il cartellino. A Zanetti verrà fatto firmare un contratto biennale con l'opzione fino al 2012. Acquisto importante in ottica Champions visto che è cresciuto nelle giovanili viola e quindi occuperà una casella obbligatoria di coloro che provengono dal vivaio come vuole la Uefa.

A livello tattico Zanetti va a completare il reparto mediano e con ogni probabilità verrà scherato al fianco di Montolivo nel centrocampo di Prandelli.Giocherà, per così dire, alla Felipe Melo.

Il contratto firmato da Zanetti verrà deposito immediatamente in modo tale da riuscire a iscrivere il giocatore nella lista Champions. La Fiorentina affronterà lo Sporting Lisbona nei preliminari. Martedì, una volta superate le visite mediche, si aggregherà ai nuovi compagni.

10 agosto 2009

Mah.. Si poteva tenere Zanetti..
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14 Anni 8 Mesi fa #2142 da DaemonGood
Risposta da DaemonGood al topic Re:JUVENTUS



14 agosto 2009
Amauri sfata il tabù del Trofeo Tim

Aveva visto giusto Ciro Ferrara: «Il tabù del Trofeo Tim? C’è sempre una prima volta!». Detto, fatto. Al 9° tentativo, la Juventus centra finalmente il successo nel torneo estivo e mette in fila Inter e Milan.

Quello che non era riuscito un anno fa in casa, all’Olimpico di Torino, ai bianconeri riesce all’Adriatico di Pescara. Sofferto il successo ai rigori contro l’Inter, d’autorità quello con il Milan.

Due vittorie su cui c’è la firma di Amauri. Il brasiliano batte due colpi. Segna la rete che manda la sfida con i nerazzurri ai rigori (dopo il vantaggio di Thiago Motta e il rigore parato da Julio Cesar a Iaquinta) e apre le marcature nel 2-0 contro i rossoneri, prima del raddoppio dello stesso Iaquinta. Nella terza gara, derby a tinte nerazzurre grazie a Balotelli.

Il tutto per una classifica che ha visto i bianconeri chiudere a cinque punti, davanti ai quattro dell’Inter, Milan a zero.

Proprio il Milan sarà ancora rivale della squadra di Ferrara nel prossimo impegno. Lunedì si torna a giocare in un classico match da 90 minuti. Al Meazza di San Siro, sotto con una nuova edizione del Trofeo Luigi Berlusconi, succulento antipasto del campionato ormai sui blocchi di partenza.
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14 Anni 8 Mesi fa #2144 da DaemonGood
Risposta da DaemonGood al topic Re:JUVENTUS
Acquisti/Cessioni al 16 agosto

All.: Ferrara (confermato)

Acquisti: Diego (c, Werder Brema), 24,5 milioni; F.Cannavaro (d, Real Madrid), svincolato; Bianco (d, Bari) fine prestito; Almiron (c, Fiorentina) fine prestito; Felipe Melo (c, Fiorentina) 20,5 milioni

Cessioni: Nedved (c, fine carriera); Knezevic (d, Livorno) fine prestito; Mellberg (d, Olympiacos) 4 milioni, Marchionni (c, Fiorentina) comproprietà 2,5 milioni; Ekdal (c, Siena), prestito; C. Zanetti (c, Fiorentina)
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14 Anni 8 Mesi fa #2165 da LaDea
Risposta da LaDea al topic Re:JUVENTUS
:huh:
Deamon metti foto solo di Amauri avete vinto il trofeo TIM solo grazie a lui
-.-
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14 Anni 8 Mesi fa #2179 da DaemonGood
Risposta da DaemonGood al topic Re:JUVENTUS



17 agosto 2009
Il Berlusconi resta a Milano, ma che Diego!

Rigori croce e delizia dell’estate bianconera. Dopo aver ceduto la Peace Cup contro l’Aston Villa e ipotecato il Trofeo Tim battendo l’Inter, la Juventus non riesce a portare a casa il Trofeo Berlusconi, superato dagli undici metri dal Milan. Al 90’ era 1-1 con i gol di Diego e Pato.

La serata bianconera va in archivio nel segno del brasiliano. Nuovamente in campo dopo la prima uscita di fine luglio contro il Seongnam e, oggi come allora, da protagonista. Numeri importanti, una condizione in crescendo e ancora un gol a tenere la media di uno a partita. Non male.

Soprattutto alla luce del fatto che ora si fa sul serio. Al Meazza si è chiusa la stagione delle amichevoli e dei tornei. Ora sotto con il campionato. Domenica sera, all’Olimpico è atteso il Chievo Verona. In palio i tre punti, più importanti di qualsiasi trofeo estivo.

Come da previsione, il Trofeo Berlusconi diventa la passerella per Diego. Il brasiliano torna in campo dopo la prima uscita in Andalusia contro il Seongnam e si piazza dietro le punte che sono Iaquinta e Trezeguet, con Amauri in panchina e Del Piero rimasto precauzionalmente a riposo per un affaticamento.

Davanti a Buffon, una difesa a quattro con Grygera, Legrottaglie, Cannavaro e De Ceglie. Positivo il ritorno in campo di De Ceglie, per la prima volta titolare dopo lo spezzone offerto proprio contro il Milan pochi giorni prima a Pescara. A completare l’undici, il centrocampo formato da Salihamidzic, Felipe Melo e Marchisio.

Tutti gli occhi sono puntati su Diego, anche quelli dei rossoneri che lo prendono subito di mira con interventi piuttosto decisi. Il primo cartellini arriva invece per Legrottaglie, per un fallo su Pato.

E’ una sfida molto fisica, giocata soprattutto a centrocampo. A darle una scossa ci prova il Milan con Pirlo che al 18’ colpisce la traversa con un gran tiro da fuori. La Juve fa girar bene palla e al 26’ Grygera si trova smarcato a destra e crossa: Trezeguet commette fallo su Zambrotta. Due minuti dopo la Juventus passa, proprio con il suo uomo più atteso: Diego carica il destro che si incassa alle spalle di Storari grazie alla decisiva deviazione di Thiago Silva. Secondo gol in altrettante uscite per il brasiliano che si conferma un innesto azzeccato.

Il Milan reagisce con una conclusione ravvicinata di Gattuso, dopo un’azione d’angolo, che finisce però a lato. Più pericoloso il tiro di Huntelaar che trova però i pugni di Buffon a negargli il pareggio. Il primo tempo si chiude così sull’1-0 per i bianconeri.

Ripresa. Ferrara opera subito due cambi. Fuori De Ceglie e Iaquinta, dentro Molinaro e Amauri. Il brasiliano entra come una furia e si rende subito protagonista di un’azione personale che per poco Diego non trasforma nel raddoppio.

E’ una bella Juve quella della ripresa. Diego continua a incantare e al 9’ ribalta l’azione, serve l’inserimento di Molinaro il cui tocco per Trezeguet è buono, ma il francese viene anticipato di poco. Il Milan risponde con Flamini, ma il suo destro è facile preda per Buffon.

Al 12’ ci prova Marchisio con il suo inserimento da dietro ma viene fermato proprio sul dischetto del rigore. Primi cambi anche Leonardo, fuori Huntelaar e Gattuso, dentro Borriello e Abate. Forzato invece quello di Ferrara: Grygera non ce la fa, dentro Zebina.

Al 24’ il Milan trova il sussulto giusto e pareggia con Pato che insacca di testa su cross proprio di Abate. Continuano i cambi. Così esce Diego, tra gli applausi, al suo posto c’è Yago. Lo spagnolo che ritrova il Milan dopo le belle cose fatte vedere pochi giorni fa al Trofeo Tim. Ci prova Salihamidzic: palla alta.

Si avvicinano i rigori e Leonardo si gioca la carta Inzaghi, il top scorer assoluto del Trofeo Berlusconi. Ferrara risponde con Poulsen per Salihamidzic. Le due squadre ci provano con le forze residue ma la lucidità, complice anche il gran caldo, comincia a mancare. Allo scadere ci prova Ronaldinho ma non trova la porta. Nonostante i quattro minuti di recupero, l’1-1 non si sblocca più. Per la terza volta da inizio stagione, la Juventus si dovrà giocare un trofeo a rigori.

Rigori che, come a Siviglia, non portano bene ai bianconeri. Decisivo l’errore del giovane Yago al primo tiro. Perfette le altre nove conclusioni che non cambiano così l’esito, il Trofeo Berlusconi resta a Milano.
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14 Anni 8 Mesi fa #2180 da DaemonGood
Risposta da DaemonGood al topic Re:JUVENTUS
laDea ha scritto:

:huh:
Deamon metti foto solo di Amauri avete vinto il trofeo TIM solo grazie a lui
-.-










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14 Anni 8 Mesi fa #2184 da LaDea
Risposta da LaDea al topic Re:JUVENTUS
:blush: madòòòòò che bello che è
ehm ieri ha vinto il milan :P
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14 Anni 8 Mesi fa #2208 da DaemonGood
Risposta da DaemonGood al topic Re:JUVENTUS
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14 Anni 8 Mesi fa #2230 da DaemonGood
Risposta da DaemonGood al topic Re:JUVENTUS




20 agosto 2009
Del Piero: «Vogliamo subito una vittoria»

Oltre al pallone, Alessandro Del Piero ha voglia di prendere a calci anche la scaramanzia. Firmato il rinnovo contrattuale di venerdì 17 (luglio), il capitano è pronto a iniziare la sua 17ª stagione con la maglia bianconera. Da protagonista, in campo contro il Chievo Verona nella gara di domenica sera. Per farlo c’è ancora da superare un piccolo acciacco che lo ha costretto a saltare gli ultimi test.

Il capitano vuole esserci, per ritrovare quei gol che sono mancati in tutto il pre-campionato («li ho tenuti per quando contano») e che ha spesso trovato all’esordio. Soprattutto dal 2000 al 2003, quando ne ha segnati ben sette consecutivi. Un numero da cercare di incrementare, per tenere il passo dei nove del compagno Trezeguet e per avvicinare i 13 di Bettega.

Del Piero scalpita, come tutta la sua Juve. Pronta a dare l’assalto ad una vittoria di prestigioso che in casa bianconera manca da troppo tempo. In attesa di trascinare il gruppo sul campo, il numero 10 lo ha fatto a parole, in conferenza stampa. Tanti, come sempre, i temi trattati. A partire dalle sue condizioni fisiche.
In recupero verso il Chievo. «Sto meglio, il recupero procede bene e sto puntando a essere pronto per domenica. Domani e sabato saranno giorni importanti, dovrei essere al 100% e conto di essere a disposizione. Ho avuto un’infiammazione alla schiena, che mi ha lasciato del dolore da eliminare».

Un precedente importante: «Ero stato in dubbio anche prima della vittoria a Siena lo scorso anno? Allora spero di fare un’altra doppietta. Vogliamo partire bene, esordire con una vittoria, poi sarà il campo a valutare la nostra forza, anche se le ambizioni sono chiare».

Attenti al Chievo. «L’anno scorso ci ha fatto male in casa quindi potremmo avere delle difficoltà. Ma le difficoltà ci sono per essere superate. La nostra avventura deve essere emozionante e fantastica fin dall’inizio».

Ambizioni bianconere. «I nuovi arrivati si sono integrati subito, ma di questo non avevo dubbi. Qui l’ambiente non ha mai creato problemi. C’è come sempre tanto entusiasmo e voglia di vincere, che ora dovremo mettere in campo».

Avanti senza proclami. «Dentro di noi c’è voglia di vincere e l’ambizione di farlo. Lo diciamo sottovoce, senza proclami particolari. Per questo dobbiamo impegnarci giorno dopo giorno, fare una cosa alla volta e farla bene, questa è la strada che a me ha sempre dato tante soddisfazioni».

Lippi vs Mourinho. «Io spero che il pronostico di Lippi, che ci vede vincitori dello Scudetto, sia azzeccato. Proprio come l’anno scorso quando ha pronosticato vincente l’Inter. E, quando lo ha fatto, io non mi sono offeso. Per me Lippi non ha detto nulla di clamoroso, ma non so se c’è altro tra lui e Mourinho».

La tattica di Mourinho. «Per bravura, furbizia o mancanza di rispetto, Mourinho è bravo a caricare le altre parti e a lasciare tranquilla la sua squadra, io non so quale sia di queste tre. Noi pensiamo solo a non farci colpire dalla cultura del sospetto buttata lì un po’ frettolosamente. Questa è una tattica importante, una qualità per lui, basta non farsi attrarre».

E’ ora di vincere. «La mia volontà è sempre quella di perfezionarsi, valutare le potenzialità e integrare tutto all’interno della squadra. Sono convinto di aver apportato delle modifiche che miglioreranno le mie prestazioni. Quello in Serie B è stato un bell’anno, poi abbiamo fatto bene nei due successivi, ma io ho bisogno di altro. Ho sempre pensato a quando sarei tornato a vincere con la Juventus, ora non vorrei pensarci più, ma solo vincere».

Nessun gol sprecato. «E’ la prima volta che mi succede di non fare neppure un gol durante il pre-campionato. Vuol dire che li ho tenuti tutti per quando conteranno, non andavano sprecati».

Torna presto Momo. «Spero che Sissoko torni prima possibile, ma credo che questa squadra sia strutturata in modo tale da sopperire alla sua mancanza, così come a quella di ogni altro giocatore».

In bocca al lupo Cristiano. «La partenza di Zanetti ha sorpreso anche me. Spero possa fare bene a Firenze per 36 partire… E’ un ragazzo di enormi qualità e qui ha fatto grandi cose quando stava bene. Se è stata fatta questa scelta è perché andava bene a tutti, a lui e alla società, e questa è la cosa più importante».

Poulsen è una garanzia. «Poulsen è una garanzia, in questo periodo ha continuato ad allenarsi bene e se Ferrara deciderà di mandarlo in campo farà il suo».

Tetti salariali? Altri i problemi. «Quando parlava di tetti salariali, non so se Berlusconi parlava solo del Milan. Per me ha ragione Cellino, gli stipendi dei calciatori vanno ponderati con gli obiettivi. La Juve in questi anni si è sempre autogestita, ha avuto una retrocessione drammatica ed è ancora qui che vuole vincere. Le cose si possono fare ad alti livelli o per squadre con altri obiettivi, come il Cagliari ad esempio. Comunque, nel calcio italiano ci sono altri problemi che da tanti anni vanno risolti».

Scudetto o Champions? «Dobbiamo puntare a fare bene in tutte e due le competizioni principali. Sono diverse per approccio mentale e tensione, non vedo perché dobbiamo focalizzarci su una sola. Bisogna andare in campo in ogni partita per fare bene, Coppa Italia compresa. E’ nostro dovere e deve essere il nostro piacere».

Ferrara è Ferrara. «Ciro ha un modo suo di interpretare gli allenamenti e gestire il gruppo. Definire delle diversità con altri allenatori è prematuro».

Vincere è divertirsi. «Uno si diverte quando vince. Io in questo non sono mai cambiato. Ho sempre la stessa voglia di giocare e di primeggiare».

Verso Sud Africa 2010. «Attenderò la risposta di Lippi per i prossimi Mondiali. Io continuo a voler far bene con la Juve perché così facendo avrò possibilità di tornare in azzurro».

Da Mondiale a Mondiale. «In questi giorni sto seguendo i Mondiali di atletica, sono fantastici, così come lo erano stati quelli di nuoto. Mi è piaciuta la Pellegrini, ma anche Bolt è stato strepitoso».
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