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Poesia

Categoria: Frasi
309 messaggi 97.458 visualizzazioni

Ospite

Utente ospite
#1 R: Re:Poesia
9 giugno 2011 alle ore 13:26
(14 anni fa)
Tre fiammiferi accesi Tre fiammiferi accesi uno per uno nella notte Il primo per vederti tutto il viso Il secondo per vederti gli occhi L'ultimo per vedere la tua bocca E tutto il buio per ricordarmi queste cose Mentre ti stringo fra le braccia. (Jacques Prévert)
Messaggio #1
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LaDea

Reg: aprile 2009
Messaggi: 2199
Ultima: 11 anni fa
#2 R: Re:Poesia
14 giugno 2011 alle ore 07:29
(14 anni fa)
Sei la mia schiavitù sei la mia libertà sei la mia carne che brucia come la nuda carne delle notti d' estate sei la mia patria tu, coi riflessi verdi dei tuoi occhi tu, alta e vittoriosa sei la mia nostalgia di saperti inaccessibile nel momento stesso in cui ti afferro. Nazim Hikmet
Messaggio #2

Ospite

Utente ospite
#3 R: Re:Poesia
14 giugno 2011 alle ore 15:48
(14 anni fa)
Scalda più amore che mille fuochi. (Anonimo)
Messaggio #3
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LaDea

Reg: aprile 2009
Messaggi: 2199
Ultima: 11 anni fa
#4 R: Re:Poesia
6 luglio 2011 alle ore 08:31
(14 anni fa)
GABBIANI Cardarelli Non so dove i gabbiani abbiano il nido, ove trovino pace. Io son come loro, in perpetuo volo. La vita la sfioro Com'essi l'acqua ad acciuffare il cibo. E come forse anch'essi amo la quiete, la gran quiete marina , ma il mio destino è vivere balenando in burrasca.
Messaggio #4

Ospite

Utente ospite
#5 R: Re:Poesia
6 luglio 2011 alle ore 09:18
(14 anni fa)
Il Vostro corpo, dalla punta del becco alla coda, dall'una all'altra punta delle ali, non è altro che il vostro pensiero, una forma del vostro pensiero, visibile, concreta. Spezzate le catene che imprigionano il pensiero, e anche il vostro corpo sarà libero. (Il gabbiano Jonathan Livingston, Richard Bach)
Messaggio #5
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Consuelo

Reg: settembre 2010
Messaggi: 758
Ultima: 6 anni fa
#6 R: Re:Poesia
6 luglio 2011 alle ore 13:09
(14 anni fa)
Silenzio! Quale luce irrompe da quella finestra lassù? È l'oriente, e Giulietta è il sole. Sorgi, vivido sole, e uccidi l'invidiosa luna, malata già e pallida di pena perché tu, sua ancella, di tanto la superi in bellezza. Non essere la sua ancella, poiché la luna è invidiosa. Il suo manto di vestale è già di un verde smorto, e soltanto i pazzi lo indosano. Gettalo via. È la mia donna; oh, è il mio amore! se soltanto sapesse di esserlo. Parla, pure non dice nulla. Come accade? Parlano i suoi occhi; le risponderò. No, sono troppo audace; non parla a me; ma due stelle tra le più lucenti del cielo, dovendo assentarsi, implorano i suoi occhi di scintillare nelle loro sfere fino a che non ritornino. E se davvero i suoi occhi fossero in cielo, e le stelle nel suo viso? Lo splendore del suo volto svilirebbe allora le stelle come fa di una torcia la luce del giorno; i suoi occhi in cielo fluirebbero per l'aereo spazio così luminosi che gli uccelli canterebbero, credendo finita la notte. Guarda come posa la guancia sulla mano! Oh, fossi un guanto su quella mano e potessi sfiorarle la guancia! [i]William Shakespeare[/i]
Messaggio #6

Ospite

Utente ospite
#7 R: Re:Poesia
6 luglio 2011 alle ore 13:43
(14 anni fa)
Perche' ti amo Perche' ti amo, di notte son venuto da te cosi' impetuoso e titubante e tu non me potrai piu' dimenticare l' anima tua son venuto a rubare. Ora lei e' mia - del tutto mi appartiene nel male e nel bene, dal mio impetuoso e ardito amare nessun angelo ti potra' salvare. (Herman Hesse)
Messaggio #7
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Consuelo

Reg: settembre 2010
Messaggi: 758
Ultima: 6 anni fa
#8 R: Re:Poesia
6 luglio 2011 alle ore 14:00
(14 anni fa)
Il Passato E' una curiosa creatura il passato Ed a guardarlo in viso Si può approdare all'estasi O alla disperazione. Se qualcuno l'incontra disarmato, Presto, gli grido, fuggi! Quelle sue munizioni arrugginite Possono ancora uccidere! [i]Emily Dickinson[/i]
Messaggio #8

Ospite

Utente ospite
#9 R: Re:Poesia
6 luglio 2011 alle ore 14:10
(14 anni fa)
Lettera ad un figlio Se puoi vedere distrutto il lavoro di tuttta la tua vita e senza dire una parola ricominciare, se puoi perdere i guadagni di cento partite senza un gesto e senza un sospiro di rammarico, se puoi essere un amante perfetto senza che l'amore ti renda pazzo, se puoi essere forte senza cessare di essere tenero e sentendoti odiato non odiare, pure lottando e difendendoti. Se tu sai meditare, osservare, conoscere, senza essere uno scettico o un demolitore, sognare senza che il sogno diventi il tuo padrone, pensare senza essere soltanto un pensatore, se puoi essere sempre coraggioso e mai imprudente, se tu sai essere buono e saggio senza diventare nè moralista, nè pedante. Se puoi incontrare il Trionfo e la Disfatta e ricevere i due mentitori con fronte eguale, se puoi conservare il tuo coraggio e il tuo sangue freddo quando tutti lo perdono. Allora i Re, gli Dei, la Fortuna e la Vittoria saranno per sempre tuoi sommessi schiavi e, ciò che vale meglio dei Re e della Gloria, Tu sarai un uomo. (Rudyard Kipling)
Messaggio #9
C

Consuelo

Reg: settembre 2010
Messaggi: 758
Ultima: 6 anni fa
#10 R: Re:Poesia
8 luglio 2011 alle ore 10:52
(14 anni fa)
"Si, è vero, io stesso sono vittima di sogni svaniti, di speranze rovinate, ma nonostantre tutto oggi voglio concludere dicendo che io ho ancora dei sogni, perchè so che nella vita non bisogna mai cedere. Se perdete la speranza, in un modo o nell'altro, perderete quella vitalità che rende degna la vita, perderete quel coraggio di essere voi stessi, quella qualità che vi fa continuare nonostante tutto. Ecco perchè io ho ancora un sogno..." [i](Marting Luther King)[/i]
Messaggio #10

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