0
Recenti
0
Online
0
Attivi
Caricamento...

Accedi

Non hai un account?

Registrati qui

Avviso: Il forum è in modalità di sola lettura. I messaggi sono archiviati per consultazione storica.

La Morte e il Lutto

Categoria: Muretto
9 messaggi 3986 visualizzazioni

Ospite

Utente ospite
#1 La Morte e il Lutto
19 gennaio 2011 alle ore 14:28
(14 anni fa)
Chiedo scusa se tratto questo argomento così doloroso. La morte è inevitabile e fa paura. Ognuno di noi si è trovato o si troverà a vivere l'esperienza della morte di una persona cara. Se fossi la Gelmini introdurrei a scuola un corso che ci aiuti ad affrontare questa tremenda ed inevitabile esperienza! Avendo una rispettabile esperienza in materia (sono di età giovane, ho vissuto il lutto di quattro i nonni, di mio padre e da poco tempo mi trovo a vivere il lutto definito "anticipatorio" di mia madre), oggi razionalmente proverò a dare qualche piccolo e modesto consiglio per stare vicino ad una persona che sta vivendo un lutto. Premessa: siamo tutti diversi, quello che dico potrebbe non valere per tutti, anzi! 1- La regola fondamentale è l'ascolto. Ascoltare significa lasciare all'altra persona il tempo per parlare. Evitate di interrompere il discorso. Il silenzio non è negativo e non deve essere necessariamente riempito di parole. Esempio: Laura si sta aprendo con Sabrina e le sta raccontando la propria sofferenza. Se pure Sabrina soffre per qualcosa, è meglio non rivelarla in questo momento. E' il momento dell'ascolto, in un'altra occasione i ruoli si troveranno invertiti. 2- Non paragonare MAI il proprio dolore (e la propria esperienza) con quello di un'altra persona. Ognuno vive il dolore alla propria maniera. Ognuno ha diritto di sentire la sofferenza. La sofferenza non deve essere mai minimizzata. Esempi capitati a me: Era da poco morto mio padre, avevo nove anni e mi trovano da mia zia. Una signora sulla cinquantina mi disse: "Dai sei grande, hai nove anni. Quando è morto mio padre io avevo solo cinque anni". Dieci giorni fa, invece, una mia collega cinquantenne di lavoro che conosce me e la mia famiglia da più di vent'anni mi ha detto: "Sei fortunata, almeno tuo padre è morto. Io mi trovo ora a badare a mio padre paralizzato e colpito da demenza senile" (io ho annuito ma dentro di me ho pensato a quanta muffa fosse contenuta nel suo cervello). 3- Evitare il rituale delle condoglianze. Nei primi giorni dalla morte di una persona, vicini e compaesani si recano a casa del defunto per fare le condoglianze alla famiglia. Questo rituale non l'ho mai capito. Se appena so come ti chiami ed è da mesi o addirittura anni che non ti vedo, è inutile che ti fai sentire proprio ora per poi magari scomparire nuovamente. Lo ritengo un atteggiamento ipocrita. E' preferibile aspettare un po' di tempo. 4- Studi hanno rivelato che l'elaborazione del lutto consta di varie fasi e che il superamento dello stesso avviene tra i sei mesi e l'anno successivo (ne parlerò, probabilmente, in un prossimo post; è uno studio assai generalista, l'elaborazione e il tempo per compierla rimangono comunque soggettivi). Questo significa che la nostra Laura avrà bisogno di esprimere la propria sofferenza più volte nel corso del tempo. Non ho parole pratiche da suggerire a chi si trova a "consolare" una persona che sta soffrendo. Nemmeno io so cosa avrei voluto sentirmi dire. Bisogna cercare di instaurare una relazione empatica con l'altro, cercare cioè di immedesimarsi con i suoi stati d'animo e sentimenti, comprendere il punto di vista dell'altro senza assumerlo come proprio e astenersi da valutazioni, da approvazioni o disapprovazioni e da correzioni. E' difficile! :) In conclusione ascoltatelo/a e vogliategli/le bene! P.S.: Onde evitare incomprensioni, io non sto cercando l'ascolto di nessuno di voi. Quando sarò triste, so con chi parlare! Se vi venisse voglia di dirmi "mi dispiace", evitate; non ci conosciamo. Volevo solo, se ci riesco, esservi d'aiuto! Sono apprezzati commenti, disapprovazioni e aggiunte!
2301 visualizzazioni
Messaggio #1

Ospite

Utente ospite
#2 Re: La Morte e il Lutto
19 gennaio 2011 alle ore 15:36
(14 anni fa)
Grazie, per queste parole davvero molto importanti per tutti noi. Spesso, ci si dimenrica (o forse lo si da per scontato?) che la morte è forse ciò che di più quotidiano possa esistere. Non mi sento di aggiungere nulla a quanto detto da te, solo una mia personale "usanza" ho sostituito l'espressione "condolianze" con un più semplice, sentito ed umano "Sono dispiaciuto per la vostra perdita".
Messaggio #2
P

PeterPan

Reg: maggio 2010
Messaggi: 7
Ultima: 10 anni fa
#3 Re: La Morte e il Lutto
28 gennaio 2011 alle ore 22:57
(14 anni fa)
[color=#ff0000]P[/color]remetto una cosa: credo poco nei riti eclesiastici, funerali compresi, sembrano voler essere un saluto definitivo al defunto, cosa secondo me totalmente sbagliata, So che in molti saranno in disaccordo con me, ben venga il confronto. Poco tempo fa è venuto a mancare il padre di un mio caro amico, poco prima che la messa finisse, il figlio ha voluto dedicare una canzone al padre appena scomparso, gli ha dedicato un pezzo splendido davvero commovente, ma la cosa straordinaria, è che nella chiesa poco dopo si respirava un clima diverso, le facce tristi e addolorate si erano come per magia trasformate, spesso, come ho scritto anche nel mio blog, la musica è il proseguimento dei sentimenti che non riusciamo ad esternare, spesso la musica dice più di qualsiasi altra parola, spesso la musica cura il dolore delle persone. Ho voluto riportare questa esperienza, seppur vissuta in maniera indiretta, per offrire un modo diverso di affrontare il dolore. Non ho la presunzione della certezza, ma ho la certezza delle emozioni vissute. Un abbraccio Lò
Messaggio #3

Ospite

Utente ospite
#4 Re: La Morte e il Lutto
17 febbraio 2011 alle ore 09:53
(14 anni fa)
lutto è sinononimo di dolore!!!il mio più grande dolore è stato quello per la perdita del mio babbo, ho letto i vs post e li ho trovati molto sinceri.ognuno elabora il proprio dolore in maniera diversa e su questo nn c'è dubbio e per quanto si provi a consolare il dolore quello che ti prende dentro nn si placa.......si assopisce con il tempo ma nn passa mai.......il mio babbo mi diceva sempre che la morte è parte della vita la conclusione di un passaggio ,e quando uno muore nn c'è più.......quante volte ho scherzato con lui su questa frase...quante volte ora che nn c'è più la sento vera! un bacio al mio babbo!
Messaggio #4

Ospite

Utente ospite
#5 Re: La Morte e il Lutto
23 febbraio 2011 alle ore 07:46
(14 anni fa)
Personalmente, la morte è un fattore cerebrale (attenzione, non cerco di sminuirla, ma di razionalizzarla il più possibile) prima che corporeo. Io ho persone accanto a me che sono morte molti anni addietro, invece nel quotidiano mi sfiorano persone che non sento vive pur essendolo a livello teorico... La morte terrena è solo un passaggio.
Messaggio #5
A

alice123

Reg: novembre 2010
Messaggi: 18
Ultima: 13 anni fa
#6 Re: La Morte e il Lutto
26 febbraio 2011 alle ore 07:32
(14 anni fa)
Da qualche mese manco da queste parti, proprio per la perdita di mio padre, leggervi mi ha resserenata leggermente... da quando lui non c'è mi sembra d'esser sola al mondo,nulla ha più il sapore di prima
Messaggio #6

Ospite

Utente ospite
#7 Re: La Morte e il Lutto
2 marzo 2011 alle ore 06:52
(14 anni fa)
ti sono vicina ......
Messaggio #7

Ospite

Utente ospite
#8 Re: La Morte e il Lutto
2 marzo 2011 alle ore 08:12
(14 anni fa)
Chiunque pensi possa essergli in un qualsiasi modo d'aiuto, non si dimentichi che se volesse parlarne in privato, ci sono, con piacere.
Messaggio #8

Ospite

Utente ospite
#9 R: La Morte e il Lutto
7 dicembre 2011 alle ore 12:45
(14 anni fa)
So benissimo cosa significa il lutto, ho perso mia madre quattro anni fa nel giro di sei mesi ci ha lasciati, lei che era il punto fermo della famiglia insieme a mio babbo. Beh che volete che vi dica?? Non lo auguro a nessuno, neanche al mio peggior nemico. Ciao da Vivianne.
Messaggio #9

Statistiche dell'argomento

9
Messaggi
3986
Visualizzazioni
9
Totale messaggi