Tributo a Emir Kusturica

Volevo parlarvi di uno dei registri che preferisco: Emir Kusturica. Kusturica nasce nel 1954 a Sarajevo in una famiglia musulmana. Si appassiona sin da giovane all'arte cinematografica, realizzando durante il liceo due cortometraggi; successivamente frequenta con successo la celebre accademia cinematografica FAMU Academy of Performing Arts di Praga. Kusturica è anche un bravo musicista, infatti, suona la chitarra elettrica nel gruppo "The No Smoking Orchestra" fondata nel 1980 a Sarajevo. Il registra è ricordato anche per il suo impegno politico, in particolar modo per è celebre per i suoi forti e continui attacchi ai movimenti della destra ultranazionalista serba, come quando nel 1993 ha sfidato Vojislav Seselj (fondatore e presidente del Partito Radicale Serbo, accusato di crimini di guerra e crimini contro l'umanità da parte del Tribunale Penale Internazionale per l'ex-Jugoslavia; processo iniziato nel novembre 2007) a duello. Alcuni film che vi consiglio: - "Ti ricordi di Dolly Bell" del 1981, vincitore del Leone d'oro alla Mostra del Cinema di Venezia e dell'Arena d'oro al Festival del cinema jugoslavo di Pola. Racconta la storia dell'educazione sentimentale del sedicenne Ziolja e del suo rapporto con il padre che, morendo, lascia in eredità la sua ingenua fede nel marxismo, nella Iugoslavia socialista e nel proprio presente. -"Papà è in viaggio d'affari" del 1985, vincitore della Palma d'oro come miglior film al Festival di Cannes. Racconta la storia di Mesa, brav'uomo e indefesso puttaniere, rinchiuso senza processo in un campo di lavoro 1949, nel periodo in cui lo stalinismo degli antistalinisti dilaga. - "Il tempo dei gitani" del 1988, vincitore del premio per la miglior regia al 42º Festival di Cannes. Narra la vita di Penhan, figlio naturale di una zingara, costretto a seguire il capo in Italia, a rubare e trafficare in bambini, nani, infermi. Perde l'innocenza, le illusioni, la vita. (Consigliatissimo. Dura però più di tre ore). - "Underground" del 1995, vincitore della Palma d'oro al Festival di Cannes. Il film è ambientato nella Jugoslavia immersa nella seconda guerra mondiale, ripercorre la storia di questa nazione attraverso gli occhi di Marko e Petar. Finale onirico/surreale. (E' il mio film preferito in assoluto!) - "Gatto nero, gatto bianco" del 1998. Ambientato tra gli zingari slavi, travolgente e divertente. (Assai consigliato) - "La vita è un miracolo" del 2004. Racconta la storia di Luka, ingegnere arrivato da Belgrado in un paesino di montagna nel 1992 con moglie un po' nevrotica e figlio abile calciatore. Lo scoppio della guerra cambia la sua vita: la moglie se ne va, il figlio viene fatto prigioniero e lui e' richiamato nell'esercito. "Il popolo zingaro è il solo che non cambia mai e che sfiora quella che noi chiamiamo civiltà senza lasciarsene contaminare” (E. Kusturica) [center]...Per conoscere, comprendere e apprezzare i nostri vicini...[/center] [video]http://www.youtube.com/watch?v=ClrFaUsIv0Q[/video]

Interessante... Guarderò uno dei film che hai elecato sicuramente!