Poesia

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14 Anni 6 Mesi fa #3229 da rugiada
Risposta da rugiada al topic Re:Poesia
La mia dolce parentesi di lavoro é ritrovare qualcuno che ama la poesia quanto me.

Tutto attorno tace.
Una porta sbatte.
Il lavandino gocciola.
Una persiana cigola.
Il letto é sfatto.
Il piatto é vuoto.
Mistero, il nostro gatto,
miagola. Cerca il tuo odore.
Dove sei ?
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14 Anni 6 Mesi fa #3254 da Consuelo
Risposta da Consuelo al topic Re:Poesia
"T'amo senza sapere come, ne' quando ne' da dove,
t'amo direttamente senza problemi ne' orgoglio:
cosi' ti amo perche' non so amare altrimenti
che cosi', in questo modo in cui non sono e non sei,
cosi' vicino che la tua mano sul mio petto e' mia,
cosi' vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno."
PABLO NERUDA
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14 Anni 6 Mesi fa #3257 da LaDea
Risposta da LaDea al topic Re:Poesia
Il più bello dei mari

Il più bello dei mari
è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello
che vorrei dirti di più bello
non te l'ho ancora detto.

- Nazim Hikmet
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14 Anni 6 Mesi fa #3303 da LaDea
Risposta da LaDea al topic Re:Poesia
Spaventapasseri viventi in un campo di grano, era notte e le loro ombre disegnavano figure diaboliche intorno a me. Sotto un bagliore artificiale.
Bocche cucite, camminavo lentamente, avevo i loro occhi addosso, mi seguivano.
Volevano che diventassi una di loro.
Sentivo l' ago bucare le mie labbra, mi hanno cucito la bocca.
Mi hanno riempito la testa di paglia.
Mi hanno appeso al ramo di una quercia, con una corda stretta intorno al collo.
Ho visto il mio corpo oscillare lentamente tra i loro ghigni soddisfatti.
Ho visto il mio corpo da spaventapasseri dall' alto regnare in un campo di grano,
con le braccia aperte e la testa piegata di lato…

Blessed
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14 Anni 6 Mesi fa #3307 da LaDea
Risposta da LaDea al topic Re:Poesia
Nuda sei semplice come una delle tue mani,
liscia, terrestre, minima, rotonda, trasparente,
hai linee di luna, strade di mela,
nuda sei sottile come il grano nudo.
Nuda sei azzurra come la notte a Cuba,
hai rampicanti e stelle nei tuoi capelli,
nuda sei enorme e gialla
come l'estate in una chiesa d'oro.
Nuda sei piccola come una delle tue unghie,
curva, sottile, rosea finché nasce il giorno
e t'addentri nel sotterraneo del mondo.
come in una lunga galleria di vestiti e di lavori:
la tua chiarezza si spegne, si veste, si sfoglia
e di nuovo torna a essere una mano nuda.

- Pablo Neruda
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14 Anni 6 Mesi fa #3340 da LaDea
Risposta da LaDea al topic Re:Poesia
Romeo e Giulietta

Silenzio! Quale luce irrompe da quella finestra lassù?
È l'oriente, e Giulietta è il sole.
Sorgi, vivido sole, e uccidi l'invidiosa luna,
malata già e pallida di pena
perché tu, sua ancella, di tanto la superi in bellezza.
Non essere la sua ancella, poiché la luna è invidiosa.
Il suo manto di vestale è già di un verde smorto,
e soltanto i pazzi lo indosano. Gettalo via.
È la mia donna; oh, è il mio amore!
se soltanto sapesse di esserlo.
Parla, pure non dice nulla. Come accade?
Parlano i suoi occhi; le risponderò.
No, sono troppo audace; non parla a me;
ma due stelle tra le più lucenti del cielo,
dovendo assentarsi, implorano i suoi occhi
di scintillare nelle loro sfere fino a che non ritornino.
E se davvero i suoi occhi fossero in cielo, e le stelle nel suo viso?
Lo splendore del suo volto svilirebbe allora le stelle
come fa di una torcia la luce del giorno; i suoi occhi in cielo
fluirebbero per l'aereo spazio così luminosi
che gli uccelli canterebbero, credendo finita la notte.
Guarda come posa la guancia sulla mano!
Oh, fossi un guanto su quella mano
e potessi sfiorarle la guancia!

- William Shakespeare
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14 Anni 6 Mesi fa #3353 da LaDea
Risposta da LaDea al topic Re:Poesia
La danza degli impiccati

Alla nera forca, amabile moncone,
danzano, danzano i paladini,
i magri paladini del demonio,
gli scheletri dei Saladini!
Messer Belzebù tira per la cravatta
i suoi piccoli neri fantocci che fan smorfie al cielo,
e picchiandoli in fronte con la ciabatta
li fa danzare sulle note d'un vecchio Natale!
E i fantocci scioccati intrecciano i loro gracili braccini,
come neri organi i petti squarciati
che un tempo stringevano dolci donzelle
cozzano a lungo in un amore immondo.
Urrà per i gai danzatori che non hanno più pancia!
Possono fare giravolte, perché il palco è così grande!
Op! Che non si sappia se è danza o battaglia!
Belzebù irato coi suoi violini raglia!
O duri talloni, non usate mai sandali!
Quasi tutti han tolto la camicia di pelle!
Il resto non impaccia si guarda senza schifo.
Sui crani la neve posa un candido cappello:
la cornacchia è un pennacchio sulle incrinate teste,
un brano di carne trema sul mento scarno:
si direbbe vorticante nelle oscure resse
di prodi, rigide armature di cartone.
Urrà! La tramontana soffia al gran ballo degli scheletri!
La forca nera mugola come un organo di ferro!
E i lupi rispondono da foreste violette:
all'orizzonte il cielo è d'un rosso inferno...
Olà, scuotete quei funebri capitani
che sgranano sornioni tra le dita spezzate
un rosario d'amore sulle vertebre pallide:
questo non è un monastero, o trapassati!
Oh! Ecco, nel mezzo della danza macabra
nel cielo rosso un folle scheletro avanza
di slancio, e come un cavallo impenna:
e, poiché al collo la corda è stretta,
raggrinza le dita sul femore che scricchiola
con grida simili a ghigni
e come un acrobata che rientra nella sua baracca
rimbalza nel ballo al canto delle ossa.
Alla nera forca, amabile moncone,
danzano, danzano i paladini,
i magri paladini del demonio,
gli scheletri dei Saladini!

-Arthur Rimbaud
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14 Anni 6 Mesi fa #3371 da LaDea
Risposta da LaDea al topic Re:Poesia
"Ci sono silenzi che costruiscono enormi castelli,
nelle nostre anime scosse; e noi raccogliamo in essi bauli
di parole, di emozioni, di doni mai offerti,
che finiscono o con l'incenerirsi al primo fuoco,
o con l'ammuffire, e coinvolgere nel loro decadimento
le mura intere."

Carlo Bramanti

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14 Anni 5 Mesi fa #3400 da LaDea
Risposta da LaDea al topic Re:Poesia
Se avessi il drappo ricamato del cielo,
intessuto dell'oro e dell'argento e della luce,
i drappi dai colori chiari e scuri del giorno e della notte
dai mezzi colori dell'alba e del tramonto,
stenderei quei drappi sotto i tuoi piedi:
invece, essendo povero, ho soltanto i sogni;
e i miei sogni ho steso sotto i tuoi piedi;
cammina leggera, perché cammini sui miei sogni.

William Butler Yeats

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14 Anni 5 Mesi fa #3422 da LaDea
Risposta da LaDea al topic Re:Poesia
Quanto più chiudo gli occhi, allora meglio vedono,
perché per tutto il giorno guardano cose indegne di nota;
ma quando dormo, essi nei sogni vedono te,
e, oscuramente luminosi, sono luminosamente diretti nell'oscuro.

Allora tu, la cui ombra le ombre illumina,
quale spettacolo felice formerebbe la forma della tua ombra
al chiaro giorno con la tua assai più chiara luce,
quando ad occhi senza vista la tua ombra così splende!

Quanto, dico, benedetti sarebbero i miei occhi,
guardando a te nel giorno vivente,
quando nella morta notte la tua bella ombra imperfetta,
attraverso il greve sonno, su ciechi occhi posa!

Tutti i giorni sono notti a vedersi, finché non vedo te,
e le notti giorni luminosi, quando i sogni si mostrano a me.

William Shakespeare
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