S. Casciani
MiRTi_ - Apr 2, PM
Sono uno schifo, sono uno schifo di persona che quando sta male per qualcosa, quando vorrebbe piangere, quando vede che qualcosa o qualcuno gli sta scivolando via tra le mani non si avvincina di più, non fa di tutto per trattenerlo, non mostra la morte che ha nel cuore.
Sono uno schifo di persona che, quando sta male per qualcosa, sembra di ghiaccio. Mi guardano e pensano “possibile che non stia male?” o “come farà a non piangere?” e ancora “come può parlare di questo in un momento simile?”.
Non piango davanti agli altri, non dico “ti voglio bene”, non dico “mi manchi” e nemmeno “mi mancherai”.
Se una persona se ne sta andando non andrò mai alla stazione a salutarla. La saluto nel momento esatto in cui mi dice “partirò e non so per quanti mesi starò via”.
Se una persona si allontana da me io non chiedo perché, io mi allontano di più.
Mi dicono di smettere di scrivere, che scrivo cose banali.
Ma vaffanculo. Non avete nemmeno idea di quello che può portarsi dentro una persona, e io devo DEVO DEVO scrivere, per tutte le volte in cui non ho aperto bocca, in cui non ho chiesto scusa, in cui volevo piangere e ho sorriso, in cui avrei dovuto dire una frase dolce e mi è uscita una cattiveria.
Devo scrivere, perché quando scrivo divento una persona migliore, quella che non sarò mai, quella che vorrei essere, quella che sente tutto e non se ne vergogna.