Esistono delle regole da rispettare fondamentali nel Bon Ton
Mai mandare fiori anonimi
Dire “piacere” quando ci presentiamo o veniamo presentati
Mettersi il foulard in tasca uguale alla cravatta
Sedersi con le mani incrociate dietro la testa. Orribile!
Usare gli stecchini da denti. Se proprio non potete farne a meno, mai in presenza di altre persone.
Al ristorante: il primo a varcarne la soglia deve sempre essere l’uomo. Non vale infatti la regola “Prima le signore”, che vale invece per l’ uscita. Questo comportamento ha radici antiche. In passato infatti “il Cavaliere” aveva l’obbligo di esplorare l’ambiente prima di farci entrare una signora.
Quando si viene invitati a cena e trascorriamo con gli invitati anche il dopocena, è bene ricordarsi che il sonno è sacro. Quindi mai costringere gli altri invitati a fare le ore piccole.
Se si passeggia con la compagna/amica sotto la pioggia, deve essere sempre l’uomo a tenere l’ombrello.
Mai dire “salute” quando una persona nei nostri pressi starnutisce.
In nessun caso, mai prima il cognome del nome, sia a voce che scritto. Paolo Rossi sarà sempre Paolo Rossi, mai Rossi Paolo.
Stretta di mano. Mai la mano morta, ma neppure un stretta che stritola. Una buona via di mezzo, un saluto deciso e rassicurante.
A tavola, mai dire “Buon Appetito“
Bon ton: il cappello
Appena entrato in una casa come ospite, o in un luogo pubblico, l’uomo si deve togliere immediatamente il cappello.
Quando incontra una signora per strada sarebbe buona regola fare il gesto simbolico di toglierselo. Il gesto deve essere appena appena accennato, quindi niente volteggiamenti con il cappello alla D’Artagnan.
Le signore invece possono potare cappelli e alte acconciature ovunque, meno che al cinema o a teatro (per ovvie ragioni).
Quando un ospite maschio entra in casa, la prima cosa che va tolta immediatamente di mano è il cappello. Subito dopo accogliere i fiori. E’ bene ricordare che dei cappelli fanno parte anche i berretti, quindi sono regolamentati dalle medesime norme.
Come comportarsi a tavola
Quando il cibo è servito, la prima a sedersi deve essere sempre la padrona di casa, tutti gli altri dopo. Non c’è peggior cosa di sedersi a tavola durante l’aperitivo o prima che il cibo sia servito. Anche per iniziare a mangiare vige la stessa regola, dopo la padrona di casa.
Il tovagliolo va appoggiato sulle ginocchia. Una volta concluso il pasto non va ripiegato, ma deve essere delicatamente appoggiato alla sinistra del piatto.
Importantissimo bere senza far rumore e mangiare sempre con moderazione, anche quando vi servite una seconda volta.
Se in tavola ci sono più di due posate, iniziare sempre da quella più esterna.
Non sporcare il tavolo sbriciolando grissini o facendo palline con la mollica di pane.
Nel caso in cui rovesciaste il vino o del sugo sulla tovaglia, chiedere scusa una volta sola, ed evitare tentativi estremi di risolvere il problema alzandosi o cercando di pulire con qualche straccio. Deve essere la padrona di casa a farlo.
Finito di mangiare le posate devono essere disposte verticalmente sul piatto, con la forchetta con le punte in alto e il coltello appoggiato con la parte della lama rivolta verso la forchetta
Scarpetta: mai, assolutamente!
Come comportarsi con gli animali
rispetto verso un animale, qualunque sia la specie o la razza, è il migliore dei modi per educarli e amarli.
Quando si decide di prendere un cucciolo, dobbiamo essere consapevoli che è come aggiungere in famiglia un nuovo componente, quasi come adottare un figlio o prendere marito. In tutti i casi è essenziale che l’animali impari presto a convivere con voi e con il resto della comunità.
Se il cane scelto abbaia molto, dovete avere una casa sperduta in campagna, stessa cosa se è aggressivo. Se la taglia dell’ animale è “notevole” allora appartamenti o piccole abitazioni saranno per lui una gabbia. Importantissimo, oltre che sanzionabile, è prendere la buona abitudine a raccogliere gli escrementi dell’animale. E’ un grosso segno di rispetto verso la comunità.
Piccole regole essenziali, da seguire soprattutto se abbiamo un cane e siamo in attesa di ospiti a tavola
Informarsi bene se gli ospiti gradiscono la presenza di un animale. Se non abbiamo informazioni precise, allontanare per il periodo della cena l’animale.
I cani non devono mai stare nei dintorni della tavola, se sedersi accanto al padrone, come spesso accade.Per approfondire, come comportarsi a tavola.
Evitare di portare cani al ristorante, a meno che il cane non sia adeguatamente addestrato.
Se l’animale rompe o danneggia qualcosa, risponde in qualunque caso sempre e comunque il padrone.
Mai regalare un animale, se chi viene omaggiato non fa esplicita richiesta in merito.
Mai far salire animali su letti, divani, poltrone. Andrebbe anche evitato di far salire animali sul seggiolino posteriore di un auto.
Mai lasciare solo troppo a lungo un animale. Evitare quindi di lasciare per troppo tempo il cane in auto, oppure fuori da un negozio mentre noi siamo avidamente a fare compere.
L'appuntamento
C’è una regola fondamentale in un appuntamento, sia questo per amore, lavoro o amicizia: arrivare puntuali.
La fama del ritardatario è difficile scrollarsela di dosso, ed è un bigliotto da visita che recita:”Di me non ci può fidare”. Fondamentale quindi insegnare la puntualità fin da piccolissimi ai propri figli, spiegando che arrivare puntuali a qualunque tipo di appuntamento, anche il più scanzonato è il miglior modo di presentarsi.
Se sapete che la puntualità non è il vostro forte, oppure è un periodo fitto e avete sempre un certo “comporto” evitate di scegliere luoghi all’aperto, meglio un bar o un ristorante. Evitate poi di dar la colpa del ritardo al traffico. Il traffico deve sempre essere messo in conto.
Galateo in auto
Cosa fondamentale, quando si è al volante, è non mostrare il peggio, anche semi sconosciuto, di se stesso.
Se sale in auto una persona, la grinta non è necessaria, serve precisione, esperienza e fermezza. Il comportamento che teniamo e come teniamo la stessa auto, sono specchio di noi stessi. Quindi mai reagire in malo modo ad una manovra azzardata di un automobilista oppure inveire contro un povero guidatore imbranato.
L’auto deve essere come una piccola casa. E’ quindi bene comportarsi come un ospite educato. Quindi, aprire i finestrini solo dopo aver consultato il compagno/compagni di viaggio.
Regolare volume della radio e temperatura del condizionatore secondo i desideri di tutti gli occupanti.
Il posto di fianco al guidatore deve sempre andare alla persona di maggior riguardo, un pò come la gestione dei posti a tavola. Se a sedere accanto al guidatore siamo noi, spostare il sedile in avanti il più possibile, in modo da liberare un pò di spazio per gli occupanti del sedile posteriore.
Se una donna siede dietro, questa non deve scorrere mai per fare posto all’ uomo. Questo deve prendere e fare il giro dell’ auto.
Per apparire meglio possibile, evitare di personalizzare eccessivamente l’auto con copri sedili, immagini, pupazzi,santini. Meglio tener l’auto in ordine soltanto.
Due cose da evitare
Fumare in auto. Anche se si tiene il finestrino aperto, ad un non fumatore verrà subito la nausea.
Profumi eccessivamente penetranti.
penso sarebbe MOLTOOOO utile 
sempre kiss kiss kiss 
dovreste aggiungerci alcuni articoli ... 
. 
