Non so bene il motivo, ma in questi giorni mi è venuto in mente questo film; ecco, quindi, una umile recensione per voi!
Gli onorevoli
Regia: Corbucci Sergio
Genere: Commedia
Nazionalità: Italia
Anno: 1963
Cast: Totò, Franca Valeri, Gino Cervi.
Il film racconta i tramacci, le promesse e le furberie che cinque candidati, una donna per la DC e quattro uomini per il PCI, PLI, MSI e monarchici, utilizzano per vincere le elezioni nazionali. Tutti e cinque falliranno. Totò si candida per il partito della restaurazione monarchica.
Breve dialogo del film:
Personaggio 1: "In Parlamento tre voti possono essere determinanti per salvare un governo. Ora noi applichiamo il Do ut des"
Totò: "Ma no, perbacco! Che trovata! E chi l'avrebbe mai pensato il... do...?"
Personaggio 1: "Il Do ut des."
Totò: "Sì, e questo Do ut des dove si trova?"
Personaggio 2: "Io do tre voti a te e tu mi dai tre appalti a me!"
Personaggio 1: "Senza contare che a Rocca Secca ci sono degli ottimi terreni comunali che, attraverso il suo prestigio, noi possiamo comprare per pochi soldi!"
Totò: "Scusate la mia ignoranza in questa specie di politica, ma io so che il deputato deve fare gli interessi dell’elettore, di colui che gli ha dato la fiducia e il voto."
Personaggio 2: "Cose d'altri tempi queste! Passate!"
Totò: "Ah, sì! Passata... sormontata, eh... Sì. Io vado al comizio e prometto, prometto e prometto..."
Personaggio 1: "Prometta... Prometta fogne, strade, ponti e noi ci pappiamo gli appalti!"
Totò: "I gonzi, gli imbecilli, i burini, i fessacchiotti mi danno i voti, con codesti voi andate al Parlamento e noi tre ci facciamo una bella pappata!"
...Proprietà commutativa: cambiando l'ordine degli addendi, il risultato non cambia...
