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Piccolo tributo ad un grande regista: Monicelli
- GazaLibera
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14 Anni 5 Mesi fa #7510
da GazaLibera
Piccolo tributo ad un grande regista: Monicelli è stato creato da GazaLibera
Apprendo ora che Mario Monicelli, uno tra i più grandi registi e sceneggiatori italiani, si è suicidato all'età di 95 anni gettandosi dalla finestra del quinto piano dell'ospedale di Roma dove era ricoverato.
Nato da una famiglia di origine mantovane, Monicelli è stato autore di alcuni capolavori del dopoguerra italiano, contribuendo ad uno dei periodi più floridi del cinema del nostro paese ed entrando di diritto nella storia cinematografica.
Ricordo alcuni dei suoi capolavori di cui consiglio caldamente la visione:
- "Guardie e ladri" del 1951 con l'indimenticabile Totò;
- "I soliti ignoti" del 1958 con Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni, Totò e Claudia Cardinale;
- "La grande guerra" del 1959, considerato dai più il suo capolavoro, vincitore del Leone d'Oro alla Mostra del cinema di Venezia;
- "L'armata Brancaleone" del 1966;
- "La ragazza con la pistola" del 1968;
- "Il marchese del Grillo" del 1981.
Ha collaborato con tutti i più importanti attori italiani.
Tra gli avvenimenti della sua vita privata che più lo colpirono fu il suicidio del padre, di cui dichiarò: "Ho capito il suo gesto. Era stato tagliato fuori ingiustamente dal suo lavoro, anche a guerra finita, e sentiva di non avere più niente da fare qua. La vita non è sempre degna di essere vissuta; se smette di essere vera e dignitosa non ne vale la pena. Il cadavere di mio padre l'ho trovato io. Verso le sei del mattino ho sentito un colpo di rivoltella, mi sono alzato e ho forzato la porta del bagno. Tra l'altro un bagno molto modesto."
Addio Maestro e grazie!
Nato da una famiglia di origine mantovane, Monicelli è stato autore di alcuni capolavori del dopoguerra italiano, contribuendo ad uno dei periodi più floridi del cinema del nostro paese ed entrando di diritto nella storia cinematografica.
Ricordo alcuni dei suoi capolavori di cui consiglio caldamente la visione:
- "Guardie e ladri" del 1951 con l'indimenticabile Totò;
- "I soliti ignoti" del 1958 con Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni, Totò e Claudia Cardinale;
- "La grande guerra" del 1959, considerato dai più il suo capolavoro, vincitore del Leone d'Oro alla Mostra del cinema di Venezia;
- "L'armata Brancaleone" del 1966;
- "La ragazza con la pistola" del 1968;
- "Il marchese del Grillo" del 1981.
Ha collaborato con tutti i più importanti attori italiani.
Tra gli avvenimenti della sua vita privata che più lo colpirono fu il suicidio del padre, di cui dichiarò: "Ho capito il suo gesto. Era stato tagliato fuori ingiustamente dal suo lavoro, anche a guerra finita, e sentiva di non avere più niente da fare qua. La vita non è sempre degna di essere vissuta; se smette di essere vera e dignitosa non ne vale la pena. Il cadavere di mio padre l'ho trovato io. Verso le sei del mattino ho sentito un colpo di rivoltella, mi sono alzato e ho forzato la porta del bagno. Tra l'altro un bagno molto modesto."
Addio Maestro e grazie!
14 Anni 5 Mesi fa #7511
da AnyWay
Vieni in chat con me!
Risposta da AnyWay al topic Re: Piccolo tributo ad un grande regista: Monicelli
Grazie per il tuo contributo gazzella cara; per capodanno avremo anche il pulsante per ringraziare.
Vieni in chat con me!
Ringraziano per il messaggio: GazaLibera
14 Anni 5 Mesi fa #7513
da perla84
Risposta da perla84 al topic Re: Piccolo tributo ad un grande regista: Monicelli
La depressione fa brutti scherzi!
- vascodegama
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14 Anni 5 Mesi fa - 14 Anni 5 Mesi fa #7514
da vascodegama
Risposta da vascodegama al topic Re: Piccolo tributo ad un grande regista: Monicelli
Oltre alla depressine, anche la familiarità è complice.
Ultima Modifica 14 Anni 5 Mesi fa da AnyWay. Motivo: Correzioni. Leggi il regolamento prima di postare.
- GazaLibera
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14 Anni 5 Mesi fa - 14 Anni 5 Mesi fa #7517
da GazaLibera
Risposta da GazaLibera al topic Re: Piccolo tributo ad un grande regista: Monicelli
Parlavo proprio ieri sera con i miei amici di questo argomento.
Secondo me, la depressione non c'entra nulla.
La scelta di Monicelli è stata lucida. A 95 anni, un'età "importante", ha deciso che era giunto il suo momento. Ha vissuto pienamente la sua vita e non voleva vedersi logorato dalla malattia e dal dolore.
In uno Stato in cui non si è liberi di scegliere sulla propria morte (qui si intreccia il discorso sull'eutanesia), il suicidio, finchè si hanno le capacità fisiche e mentali per effettuarlo, è l'unica soluzione.
Questa potrebbe essere una discussione interessante, potremo aprire un nuovo topic.
Questa è pure la mia personalissima opinione; forse non è nemmeno giusto interpretare l'azione di Monicelli, per rispetto della sua persona.
Secondo me, la depressione non c'entra nulla.
La scelta di Monicelli è stata lucida. A 95 anni, un'età "importante", ha deciso che era giunto il suo momento. Ha vissuto pienamente la sua vita e non voleva vedersi logorato dalla malattia e dal dolore.
In uno Stato in cui non si è liberi di scegliere sulla propria morte (qui si intreccia il discorso sull'eutanesia), il suicidio, finchè si hanno le capacità fisiche e mentali per effettuarlo, è l'unica soluzione.
Questa potrebbe essere una discussione interessante, potremo aprire un nuovo topic.
Questa è pure la mia personalissima opinione; forse non è nemmeno giusto interpretare l'azione di Monicelli, per rispetto della sua persona.
Ultima Modifica 14 Anni 5 Mesi fa da GazaLibera.
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