Regia: Aureliano Amedei
Anno: 2010
Nazionalità: Italia
Durata: 94 minuti
Genere: Drammatico
Venti sigarette è tratto dall'omonimo romanzo autobiografico di Aureliano Amedei.
Amedei è un giovane precario che sogna di affermarsi come regista cinematografico.
Nel 2003, a soli 28 anni, viene contattato dal regista Stefano Rolla che gli propone di aiutarlo nella realizzazione di un film ambientato in Iraq. Amedei accetta e parte.
Non riesce nemmeno a finire un pacchetto di sigarette (da qui il titolo) che rimane coinvolto il 12 Novembre nell'attentato causato da un'autobomba piombata nel cortile del comando dei carabinieri a Nasiriyya. L'attentato causerà 19 morti tra cui il regista Rolla. Amadei, unico sopravissuto, rimane offeso ad una gamba e sordo ad un'orecchio. Ancora oggi è perseguitato dall'atroce ricordo di quel giorno che gli causa frequenti attacchi di panico.
14 minuti di applausi al cinema di Venezia, vincitore del premio controcampo di Venezia (n.d.a. : Premio nato nel 2009, rivolto solo a opere cinematografiche italiane presenti al festival di Venezia) con la seguente motivazione:
"La densità del racconto ha il ritmo di una verità che, oltre ogni pregiudizio, diviene personale storia in cui si intersecano, con intelligenza e non senza qualche venatura di ironia, gli elementi dell’esercizio di libertà. Libertà dal proprio vissuto per inseguire un sogno, libertà dai propri pregiudizi per incontrare le persone, libertà dal proprio dolore per non indurre lo spettatore a sguardi prestabiliti".
...un'assurda sofferenza...
