La barca senza porto Lara Kant

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14 Anni 5 Mesi fa #6403 da LaDea
Il romanzo racconta l’impressionante storia di vita di questa ragazza che, all’età di 13 anni, fu stuprata dal papà di una sua amica.
In seguito alla violenza, che in principio la bambina identifica come penoso tentativo di omicidio, ella cade in un gravissimo stato di anoressia senza ritorno.
Anni dopo, adolescente ormai in fin di vita, accadde un fatto prodigioso che convincerà la sua mente, inibita e passiva, a lottare disperatamente per sottrarsi alla morte.
La risalita verso la vita sarà lunga ed estenuante ma, con un’enorme forza di volontà, riuscirà a salvarsi.
Questa terribile esperienza le forgerà una personalità forte e coraggiosa perché capirà che, con la fiducia e la forza di volontà, si può cambiare il proprio destino.
Ma il destino, che non ama le sconfitte, continuerà ostinatamente a perseguitarla…
Per motivi di identificazione ho alterato, nella narrazione, alcuni episodi trascurabili mantenendomi, però, integralmente fedele alla sostanza ed ai dialoghi per non compromettere la purezza originale della storia.
Ho riportato per intero, senza falsi pudori ed inconsce remore, la descrizione cruda e dettagliata della violenza carnale, sperando di trasmettere le stesse vivide ed impressionanti emozioni che mi fecero piangere durante la rivelazione della storia prima e la stesura del romanzo poi.
Ancora oggi, spesso, nei momenti di sfiducia e di stanchezza rivedo l’immagine di quella ragazza, dagli occhi incrinati di malinconia, che mi sorride e riconosco il volto ridente della vita
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