angelo_69
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Profilo di angelo_69

75187
Maschio
02/05/1969
Toro
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Puglia
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Io e Te
ecco che Io non ci sono e non c'è Te
traverso la carne sfioro, attimo eterno,
l'anima
s'infuoca, comincia a vibrare, ingorda
s'abbevera in piacere
di finitezza e dolore
progetto divino, invidia degli Dei
l'uomo
voglio nascere, rinascere
morire e rimorire d'amore
linguaggio gutturale d'anelito animale
gli occhi, le mani
il vuoto che m'ingloba
il pieno che, fiorendo
mi consola e mi perdona
voglio nascere, rinascere
morire e rimorire d'amore
morire d'amore
Tu e Io
ecco che i miei occhi su di Te
cominciano a spogliarti e la gola si secca
la pelle si compatta e morbidizza
si compiace la carne, dolorante
nel vuoto cerebrale, anelito animale
ecco che le mie mani su di Te
muovono in percorsi, disegnano arabeschi
tracciano diagonali
lobo dell'orecchio, seno, capezzolo, ombelico, ginocchio
l'interno delle cosce, l'esterno e il resto, tutto
scanalature, conche, protuberanze, anche,
tendini, ossa, peli, capelli
bocca
labbra
il vuoto che mi ingloba il pieno che, fiorendo,
mi consola e mi perdona
mi consola mi perdona
mi consola e mi perdona
ecco che Io non ci sono e non c'è Te
sboccano le lingue screpolate d'umido calore
prensili gli arti e irradia, irradia il cuore
linguaggio gutturale
arcaico uomo animale
e mi sembra di tornare
in un sogno che conosco
che attraverso con timore
che mi lascia solo rabbia
me ne voglio andare
per monti a camminare
essere migliore
studiare, lavorare
...un sogno che conosco
che ho incrociato
che detesto
e che non finisce mai
me ne voglio andare
per monti a camminare
essere migliore
studiare, lavorare
me ne devo andare
voglio respirare, al galoppo urlare
farmi bene, farmi male
ti vengo a cercare
anche solo per vederti o parlare
perché ho bisogno della tua presenza
per capire meglio la mia essenza.
Questo sentimento popolare
nasce da meccaniche divine
un rapimento mistico e sensuale
mi imprigiona a te.
Dovrei cambiare l'oggetto dei miei desideri
non accontentarmi di piccole gioie quotidiane
fare come un eremita
che rinuncia a sé.
E ti vengo a cercare
con la scusa di doverti parlare
perché mi piace ciò che pensi e che dici
perché in te vedo le mie radici.
Questo secolo oramai alla fine
saturo di parassiti senza dignità
mi spinge solo ad essere migliore
con più volontà.
Emanciparmi dall'incubo delle passioni
cercare l'Uno al di sopra del Bene e del Male
essere un'immagine divina
di questa realtà.
E ti vengo a cercare
perché sto bene con te
perché ho bisogno della tua presenza
svanisce la città sfuma il traffico
sfuma
s'impone la poesia: s'alza la luna e
sale
decolla.
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